sabato 12 aprile 2014

Una nuova prospettiva

Mettere a nudo le diverse culture per comprendere l’anima di ogni popolo, conoscerlo meglio e imparare a rispettarlo di più. Parte da questa scommessa Kalèidos, la nuova iniziativa editoriale che si prefigge l’obiettivo ambizioso di avvicinare i popoli, facilitarne lo scambio e il confronto. La bussola del progetto è l’arte con la sua straordinaria capacità di trasmettere emozioni “senza bandiera” e in generale la creatività in tutte le sue espressioni compresa, perché no, la cucina. Arte e creatività offrono l’occasione per parlare delle diverse culture e favorirne così la conoscenza. Solo la conoscenza, infatti, ci salverà dall’indifferenza dell’egoismo e ci consentirà di avvicinarci a chi, nella società di oggi, vive gomito a gomito con noi ma ha tradizioni e storie molto lontane dalle nostre. Davanti alle molteplici espressioni culturali, ogni barriera “sociale” cade. I riflettori sono puntati solo sull’artista e sulla sua opera, frutto della sua sensibilità e sintesi del personale bagaglio culturale e di quello del suo popolo. Non avendo l’arte un linguaggio universalmente riconoscibile, davanti a un’opera - musicale, pittorica o scultorea che sia – ognuno è chiamato a capire il messaggio e le sensazioni che questa trasmette. E’ in questo momento che le “difese” si abbassano, i pregiudizi vengono messi da parte e si è più sensibili e aperti a conoscere l’altro. Kalèidos vuole stimolare questi momenti: sarà sì la “vetrina” di diversi artisti, ma creerà anche le occasioni di dialogo tra i popoli, offrirà un diverso approccio al dialogo interculturale e sarà aperta al contributo di quanti con articoli, segnalazioni, suggerimenti vorranno collaborare al progetto. In quest’ottica, la scelta del nome della rivista non è casuale: Kalèidos, dal greco, “oggetto che permette di vedere belle forme”. Darà visibilità, quindi, a ciò che di bello c’è nelle culture che vivono accanto a noi. Ma Kalèidos non è solo una rivista, è un progetto che, puntando sull’arte intesa in senso lato, come manifestazione creativa e originale dello spirito e sulla capacità che l’arte possiede di trasmettere emozioni comprese e condivise a livello universale, intende offrire un contributo alla tesi che la globalizzazione della cultura, se usata e valorizzata in modo adeguato, è una straordinaria opportunità di crescita, un’occasione per partecipare in modo positivo e propositivo all’innalzamento del livello di civiltà. Monica di Lecce

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