venerdì 6 giugno 2014

L'arte tessile del Mali, la tecnica del bogolan

Una grande farfalla nell'area nord-occidentale dell’Africa. Il Mali è un mosaico di popoli, culture e tradizioni. In questo territorio convivono numerosi gruppi etnici dai Bambara ai Malinkè, dai Tuareg ai Mauri, dai Bobo ai Mossi, dai Fulbe ai Shongai. Una diversità etnica e geografica che riflette la variegata cultura.
Tra le tipicità va certamente segnalata l’arte di tingere i tessuti. I tessuti, presso le popolazioni del Mali, rivestono una grande importanza nella società, sia come manifestazione visibile dello status sociale di chi lo porta, sia come elemento propiziatorio e rituale in numerosi momenti della vita dell'individuo.
Tra le tecniche di tintura c'è il bogolan è un procedimento antico proprio delle popolazioni Bambara, Malinké, Sénoufo, Bobo e Dogon. Il significato del termine “bogolan” è "il risultato che porta l’argilla” e in effetti le decorazioni sono ottenute utilizzando il fango applicato sul tessuto
I bogolan sono strette strisce di stoffa, tradizionalmente di cotone, la cui filatura è eseguita dalle donne che, sedute a terra, tirano, torcono e avvolgono con gesti antichissimi il filo intorno a un fuso, mentre la tessitura è affidata esclusivamente agli uomini.
Il procedimento di decorazione avviene in più fasi successive. La stoffa dapprima viene lavata in acqua, asciugata al sole, e tinta di giallo con un’infusione, preparata con foglie di Anogeissus leiocarpus e Combretum glutinosum. Viene poi realizzato il disegno, utilizzando un bastoncino e il fango nero di pozzo, raccolto un anno prima e fermentato in una giara. Possono essere fatti successivi bagni nella tinta gialla e applicazioni di fango, in base alla tinta bruna che si vuole ottenere. In questo modo si ottengono segni gialli su fondo marrone.
Con l′applicazione sui segni di una soluzione di arachidi, soda caustica, crusca di miglio e acqua, il giallo si muta in marrone, e solo dopo una settimana di asciugatura al sole e un ulteriore lavaggio, emerge un disegno bianco su fondo scuro.
Il bogolan riveste una grande importanza nella società. Per gli uomini è legato alla caccia e costituisce una protezione contro le energie negative sprigionate dall'animale ucciso. Le donne vestono il loro primo bogolan in occasione del passaggio all'età adulta e lo portano in tutte le fasi successive della vita. La decorazione costituisce un vero e proprio testo, il cui significato è accessibile solo a chi abbia seguito un'opportuna iniziazione. Un universo di simboli si dispiega sul bogolan: non solo luoghi, persone e animali vi sono rappresentati, ma anche idee astratte e religiose.
https://www.youtube.com/watch?v=4OOaWexD2Jg
Per avere un panorama completo dell’arte tessile maliana si può visitare a Bamako il Musée National, il più interessante dell’Africa occidentale. 

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