mercoledì 9 luglio 2014

La danza del Drago, una tradizione cinese di 5000 anni d'età

La storia della danza cinese vanta una tradizione di oltre 5000 anni. Nella danza cinese confluiscono praticamente tutte le arti cinesi (kung fu, taichi, acrobatica, opera cinese, dramma). Il simbolismo e la ritualità, sedimentati da secoli e secoli di tradizione, sono forti e presenti nelle danze popolari come nelle rappresentazioni teatrali dell’opera cinese.
Nella danza del drago, un gruppo di persone porta il corpo del drago su delle aste. Il corpo del drago può arrivare ad essere portato da 50 persone, che imitano i movimenti dello spirito delle acque in modo sinuoso ed ondulato. Questa danza è tradizionalmente simbolo del ruolo storico del drago, che impersona la forza e la dignità. Secondo la tradizione, i draghi sono portatori di buona sorte, di forza e dignità, ma anche di fertilità, saggezza e fasto. L'apparizione di un drago è spaventosa e sfrontata, ma allo stesso tempo benevola, per questo l'animale fantastico viene associato all'autorità imperiale. Il drago viene spesso definito "sacro", a causa della sua immagine che incute gran rispetto. Gli imperatori della Cina antica consideravano sé stessi dei draghi, trasformando quindi l'animale nell'emblema dell'impero.
La Danza del Drago ha avuto origine nella dinastia Han (202 a.c.- 220 d.c.), grazie a quei cinesi che mostravano una particolare venerazione verso l'immagine del drago. Durante la dinastia Song, la danza era già diventata popolare e veniva eseguita dalla gente durante le celebrazioni festive, così come la danza del leone.
Il drago cinese ha avuto origine come combinazione stilizzata di diversi animali realmente esistenti in natura, e si è poi evoluto in creatura mitologica venerata dal popolo. I tratti del drago uniscono le corna del cervo, le orecchie del toro, gli occhi del coniglio, le fauci della tigre e le squame del pesce, tutto portato insieme dal corpo del serpente. Vi era la credenza che il drago fosse un animale anfibio con l'abilità di camminare sulla terra, volare in aria e nuotare nel mare, divenendo governatore del tempo atmosferico nuvoloso e piovoso. La danza del drago è parte importante della cultura e della tradizione cinese, e si è diffusa grazie all'emigrazione del popolo cinese nel mondo.
Nelle esibizioni da competizione vigono severe regole, che riguardano soprattutto la composizione del corpo del drago e i movimenti della danza. Per lo più, i draghi da competizione sono costruiti per permettere ai danzatori di poterlo muovere con velocità ed agilità, e per compiere mosse spettacolari. La testa è più piccola e leggera, mentre il corpo è costruito in alluminio tenuto da bastoncini, e la maggior parte dei cerchi che delimitano le sezioni sono costruiti in pvc sottile. Le esibizioni si svolgono in un tempo convenzionale di 8-10 minuti, ed il ritmo viene dato da un set di percussioni. Una doppia danza del drago, raramente eseguita nelle esibizioni occidentali, comporta la partecipazione di due corpi di ballo che avvolgono i draghi l'un l'altro. Le esibizioni più rare sono quelle in cui si intrecciano nove gruppi, per nove draghi in totale (il cui nome insieme è Kawlung), poiché il nove viene considerato il numero perfetto.

I passi della danza del drago vengono studiati appositamente in base all'esperienza ed alle abilità dei danzatori. Il classico movimento ondulato del drago viene ottenuto grazie alle mosse coordinate in successione di ogni sezione cilindrica. Questo è il passo base, mentre tutte le altre mosse vengono lasciate alla fantasia e alla creatività di ogni corpo di ballo.  

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