martedì 8 luglio 2014

Tutti i suoni del Mozambico

Nel Mozabico la musica tradizionale è molto florida: è suonata in ogni luogo della Nazione e risente delle diverse etnie e delle differenti popolazioni, infatti ogni popolazione ha le sue particolarità e tradizioni musicali: i Makonde del nord sono noti per i loro strumenti a fiato, conosciuti come lupembe; a sud i musicisti chope suonano la marimba, una specie di xilofono, e sono famosi per le loro orchestre di marimba. La presenza della marimba nell'area africana fu segnalata almeno cinquecento anni fa dai primi esploratori; le cronache dell'epoca narrano infatti di strumenti di legno, costruiti con questa foggia, dai differenti nomi: balafo, marimba, malimba, manza, mbila, balinga ed altri ancora.
Lo strumento è formato da una serie di piccole tavole di legno duro, sotto le quali vengono disposte, come risonatori, zucche essiccate e svuotate o grosse canne di bambù. Le prime marimba prevedevano l'utilizzo delle gambe del musicista, su cui era posta trasversalmente una barra di legno, come naturale cassa di risonanza e supporto. In Africa la marimba viene tradizionalmente suonata da uno o più suonatori, posti gli uni di fronte agli altri, con gli strumenti eventualmente appoggiati ad angolo tra di loro. Le tavole della tastiera vengono percosse con mazzuole leggere di legno e l'altezza della nota varia per molti fattori: spessore del legno, lunghezza e larghezza delle barre, gradi di durezza e peso.
Ma è la marrabenta probabilmente la musica più diffusa nel Mozambico, caratterizzata da uno stile leggero ispirato ai majika, i tradizionali ritmi rurali. Unisce i ritmi tradizionali di danza mozambicane con musica popolare portoghese. Si è stato sviluppata a Maputo , capitale del Mozambico, tra il 1930 e il 1940 .

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