Il Naro Nasial è una grande
celebrazione che si svolge a Sani (India Himalaiana) ogni anno tra
la fine di luglio e agosto. Viene evocata la presenza di Naropa e le
cerimonie sono arricchite dal Cham, le danze rituali, un momento
molto bello per cogliere la freschezza della gente di Sani, che ha un
trasporto forte e naturale verso i saggi della loro tradizione
religiosa. Per Naro Nasial, ovvero per l’incontro con il grande
maestro Naropa, si aggregano provenendo anche da molti remoti
villaggi dello Zanskar, sfoggiando i propri costumi tradizionali e
creando una piccola folla immersa in un momento di devozione comune
ma anche in commerci e in un’allegra convivialità.
Il Naro Nasial richiede una lunga
preparazione da parte dei monaci di Sani, che sono discepoli in linea
di trasmissione orale del maestro Naropa, i quali eseguono nei giorni
precedenti cerimonie religiose, con l’uso di strumenti tradizionali
e canti dai toni bassi. Il giorno antecedente l’apertura del tempio
di Naropa vengono eseguite diverse danze in costume, tra cui la danza
dei cappelli neri (Sha-Na Cham) e dei tamburi (Sha-Na Nga Cham), per
purificare in modo adeguato il luogo. Nel secondo giorno al mattino
alcuni monaci siedono di fronte al tempietto di Naropa recitando
preghiere in onore del maestro e nel cortile antistante il tempio
(sul lato opposto) continuano con le danze. Tradizionalmente il Naro
Nasial non prevedeva la parte del Cham (danze rituali), queste furono
introdotte verso la metà del secolo scorso su richiesta della gente
del villaggio; la danza delle otto manifestazioni di Guru Rimpoce
(Guru Tshen Gye) che si svolge nel secondo giorno è stata l’ultima
ad essere introdotta e infatti le maschere utilizzate sono
particolarmente naif e di evidente fabbricazione recente.
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