Una grande farfalla nell'area
nord-occidentale dell’Africa. Il Mali è un mosaico di popoli,
culture e tradizioni. In questo territorio convivono numerosi gruppi
etnici dai Bambara ai Malinkè, dai Tuareg ai Mauri, dai Bobo ai
Mossi, dai Fulbe ai Shongai. Una diversità etnica e geografica che
riflette la variegata cultura.
Tra le tipicità va certamente
segnalata l’arte di tingere i tessuti. I tessuti,
presso le popolazioni del Mali, rivestono una grande importanza nella
società, sia come manifestazione visibile dello status sociale di
chi lo porta, sia come elemento propiziatorio e rituale in numerosi
momenti della vita dell'individuo.
Tra le tecniche di
tintura c'è il bogolan
è un procedimento antico proprio delle popolazioni Bambara,
Malinké, Sénoufo, Bobo e Dogon. Il
significato del termine “bogolan” è "il risultato che porta
l’argilla” e in effetti le decorazioni sono ottenute utilizzando
il fango applicato sul tessuto
I bogolan sono strette
strisce di stoffa, tradizionalmente di cotone, la cui filatura è
eseguita dalle donne che, sedute a terra, tirano, torcono e avvolgono
con gesti antichissimi il filo intorno a un fuso, mentre la tessitura
è affidata esclusivamente agli uomini.
Il procedimento di decorazione avviene
in più fasi successive. La stoffa dapprima viene lavata in acqua,
asciugata al sole, e tinta di giallo con un’infusione, preparata
con foglie di Anogeissus leiocarpus e Combretum glutinosum. Viene poi
realizzato il disegno, utilizzando un bastoncino e il fango nero di
pozzo, raccolto un anno prima e fermentato in una giara. Possono
essere fatti successivi bagni nella tinta gialla e applicazioni di
fango, in base alla tinta bruna che si vuole ottenere. In questo modo
si ottengono segni gialli su fondo marrone.
Con l′applicazione sui segni di una
soluzione di arachidi, soda caustica, crusca di miglio e acqua, il
giallo si muta in marrone, e solo dopo una settimana di asciugatura
al sole e un ulteriore lavaggio, emerge un disegno bianco su fondo
scuro.
Il bogolan riveste una grande
importanza nella società. Per gli uomini è legato alla
caccia e costituisce una protezione contro le energie negative
sprigionate dall'animale ucciso. Le donne vestono il loro
primo bogolan in occasione del passaggio all'età adulta e lo
portano in tutte le fasi successive della vita. La decorazione
costituisce un vero e proprio testo, il cui significato è
accessibile solo a chi abbia seguito un'opportuna iniziazione. Un
universo di simboli si dispiega sul bogolan: non solo luoghi, persone
e animali vi sono rappresentati, ma anche idee astratte e religiose.
https://www.youtube.com/watch?v=4OOaWexD2Jg
https://www.youtube.com/watch?v=4OOaWexD2Jg
Per avere un panorama
completo dell’arte tessile maliana si può visitare a Bamako il
Musée National, il più interessante dell’Africa occidentale.
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