giovedì 12 giugno 2014

Danza orientale, arte unica dai molteplici stili


Una delle più antiche danze al mondo è la danza orientale, originaria del Medio-Oriente e dei paesi arabi. E' eseguita tradizionalmente dalle donne, perché esprime interamente la femminilità, la vitalità e la sensualità. In generale è caratterizzata dalla sinuosità e dalla sensualità dei movimenti. La danza orientale è unica nel suo genere anche se esistono diversi stili, che cambiano a seconda del paese d'origine, come la danza col velo.

Tra i diversi stili si possono ricordare:

Stile danza orientale autentica con danza Hawzi, uno stile caratterizzato da movimenti eleganti, ampi e dolci, la danza viene resa fluida grazie al coinvolgimento armonico del corpo della danzatrice.

Stile Šarqī: inizialmente legato alla tradizione di danze ballate nelle corti islamiche, si evolve nei primi decenni del Novecento. Le interpreti dei cabaret egiziani iniziarono a ricorrere a coreografie e all'utilizzo di strumenti quali il velo, il candelabro e le scarpe col tacco, introducendo inoltre passi derivanti dal balletto classico come l'arabesque e lo chassé.

Stile Baladī: è caratterizzato dalla movenza del bacino carica di intensità. I movimenti delle braccia sono meno ampi e svolazzanti rispetto a quelli dello stile Šarqī. Si prediligono le camminate con il piede a terra e non in mezza punta come nello stile classico. Lo stile Baladī è una danza popolare cittadina che nasce dall'incontro della popolazione rurale con quella urbana.

Stile Ša'abī: è legato alla terra, caratterizzato dalla spontaneità, semplicità e allegria. E' lo stile popolare egiziano. Le danze popolari comprendono repertori zingari (ġawāzī) e delle campagne (fellahī). La variante egiziana è quella interpretata con il bastone, chiamata sayydī.

Stile Danza di Iaset o La Danza del Ventre dell'Egitto Faraonico: questo stile è stato creato nel 1993 in Brasile dall'insegnante di ballo Regina Ferrari come una rappresentazione artistica della danza dell'Antico Egitto, con simbolismo fittizio e immaginario. Non è una danza con finalità esoterica, da essere utilizzata nei riti di magia. Questa danza è composta con i movimenti della danza del ventre arabo, mescolati con i passi del balletto classico e una interpretazione fittizie per ogni movimento. Ci sono diverse coreografie con l'uso di vari veli, fino a nove, che portano la sensazione di mistero, però non c'è nessun legame tra le coreografie create e la vera danza praticata nei riti di magia nell'Antico Egitto.

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