Il
Balletto Nazionale della Georgia è uno dei più famosi complessi
coreografici del mondo.
Fondato
a Tbilisi nel 1945 da Nina Ramishvili e Iliko Sukhishvili, persegue
l’intento di far conoscere le antiche danze popolari georgiane, di
creare coreografie nuove ed originali, vivificando un repertorio
antichissimo, di danze liriche e bellicose.
Tre sono gli
aspetti dominanti e inscindibili del Balletto Nazionale della Georgia
che si rinnova e si arricchisce di generazione in generazione e che
riesce ad incantare e stupire.
La prima
componente, austera e guerresca, è quella degli uomini dal gesto
fiero, abili manipolatori di spade e pugnali; la seconda è quella
delle dame dalle bellissime vesti, che scivolano sul palcoscenico con
estrema eleganza e dolcezza; la terza è quella paesana, dei
mattacchioni e degli acrobati. In tutte le coreografie del complesso
si ritrovano, fuse armoniosamente, le basi della danza popolare, dal
girotondo al gomitolo. Le danze maschili evocano le qualità del
coraggio, del vigore guerriero, della baldanza avventurosa. Tutte le
danze di ascendenza bellica, con artistici combattimenti, volteggi di
spade e pugnali sono affidate ai movimenti di brillante e
sorprendente virtuosismo degli uomini: sono loro che strabiliano il
pubblico con gli incredibili salti e le faticosissime danze in punta
di piedi.
Le danze femminili
simboleggiano la sacralità e la regalità. Il movimento delle
ballerine, tutto giocato sulla morbidezza delle braccia e delle mani,
testimonia che nell’immaginario più antico del popolo georgiano la
donna è una creatura algida e distante, inafferrabile.
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